…E DA ULTIMO UN CARO SALUTO A TUTTI
Come già saprete anche per me è arrivato il tempo di lasciare la Parrocchia. Il 6 novembre, nella s. Messa delle 8 don Daniele Faita, Vicario territoriale della nostra zona ha dato, a nome del Vescovo questo annuncio:
“Carissimi fedeli delle Parrocchia di San Marco in Cortine di Nave, vi comunico a nome del Vescavo, che il vostro Parroco, il Reverendo don Ezio Bosetti lascerà la vostra Comunità, in quanto ha corrisposto all'invito del nostro Pastore, il Vescavo Pierantonio di assumere il servizio di Presbitero Collaboratore delle Parrocchie di Brozzo, Marcheno e Cesovo. Don Ezio collaborerà con il Parroco di Marcheno, Brozzo, Cesovo nell' animazione della vita pastorale delle tre comunità che gradualmente andranno costituendosi in Unità pastorale. Don Ezio ha già prestato il suo servizio pastorale in Val Trompia e ora vi ritorna, portando la sua esperienza e la sua testimonianza evangelica. Don Ezio risiederà a Brozzo parrocchia che ha dato i natali al Beato Giovanni Fausti, grande amico di San Paolo VI. Al Beato Giovanni Fausti affidiamo il nuovo cammino di don Ezio perché continui con la stessa testimonianza e generosità che ha sempre dimostrato. Il nostro Vescovo mi ha incaricato di riferirvi che nominerà don Ruggero Zani Amministratore parrocchiale nel momento che don Ezio sarà pronto a lasciare la vostra Parrocchia. Il nostro Vescovo Pierantonio ringrazia del Ezio per il generoso servizio prestato in mezzo a voi e vi esorta ad esprimergli la vostra riconoscenza e gratitudine, in modo particolare accompagnandolo con la vostra preghiera, mentre assicura a don Ezio e a tutti voi la sua benedizione”.
Già lo scorso anno il Vescovo mi aveva già proposto un’altra destinazione ma avevo detto di no per vari motivi. Dopo 7 anni intensi il nostro cammino si interrompe. Quando sono arrivato, nella mia omelia vi avevo detto che il compito del sacerdote è quello di aiutare le persone affidategli ad arrivare all’incontro con Cristo. Non so se tutto questo è stato fatto. Però credo di averci provato. Anche l’attenzione alla nostra Chiesa per cercare di renderla bella, accogliente, valorizzata non è stato altro che far trovare bene, a casa, quelle persone che entrando vogliono fermarsi a pregare. Tanti hanno ringraziato non solo me ma anche le persone che sempre in questi anni hanno aiutato a tener bene la nostra Chiesa. Ma poi il cammino in oratorio: gli incontri con i genitori, con i ragazzi e ragazze, gli adolescenti. Il grest non sempre capito nella sua strutturazione ma seguito poi con amore. Le scelte, i sì e i no detti non sempre sono accolti bene, ma poi, a lungo andare portano ad un lavoro comune. Devo ringraziare tante persone che ho incontrato e con le quali in modo particolare ho collaborato: i membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale, Affari Economici, i catechisti e le catechiste, le amiche del sabato mattina, i baristi e le bariste, gli amici che hanno collaborato per la festa di S.Marco, le raviolatrici, Elia con i chierichetti e le chierichette, il coro S. Marco con la direttrice Natalia, Fausto e Barbara che hanno aiutato nel canto liturgico, Roberto per l’aiuto datomi nelle celebrazioni, i fratelli Duina per la loro passione e dedizione verso la loro Chiesa e oratorio, chi ha aiutato nelle attività estive.. Un saluto particolare ai malati che in questo tempo, a causa del covid, non ho potuto incontrare e salutare: a loro chiedo una particolare preghiera per il cammino che sto per iniziare. Il Signore ci accompagni. Chiedo scusa se con il mio comportamento, modo di fare ho reso difficile il cammino di qualcuno nella comunità. Mi rendo conto che è più facile aprire la porta che chiuderla. Alla fine si prova a dare ancora uno sguardo a tutto, per vedere se ho preso tutte le mie cose… ma il cuore si appesantisce un po’ di più per l’amicizia avuta e il cammino fatto. Amate la nostra Parrocchia, lo dico a tutti ma in particolare ai ragazzi e alle ragazze che stanno crescendo. E’ la vostra casa. Amatela sempre.
Grazie di cuore. Don Ezio